Vladimir Luxuria, nella giornata internazionale contro l’omotransfobia, ha deciso di postare una foto prima dell’operazione. ‘Mai dimenticare chi ero ieri per capire meglio chi sono oggi’.
Venerdì 17 maggio ricorre la giornata contro l’omofobia e a ricordarlo ci ha pensato la stessa Vladimir Luxuria che sul suo account Instagram, questa mattina, ha deciso di pubblicare una sua foto per ricordare chi era ieri. Un monito, le parole di Vladimir Luxuria, che devono servire tutti i giorni come sprono e come aiuto a chi ha un carattere più debole. Ma non solo. Perché la giornata contro l’omofobia serve, anche, a tutte quelle persone che non hanno sempre dei comportamenti corretti verso il prossimo.
Vladimir Luxuria e il post su Instagram
Non di rado sentiamo parlare di episodi di violenza e bullismo che vedono protagonisti gli omosessuali. La cronaca, infatti, ci ricorda che ancora oggi ci sono persone che subiscono atti di violenza, vengono derisi e discriminati. Luxuria, nella giornata contro l’omofobia, ha deciso di postare sul suo account Instagram una foto che lo ritrae quando ancora non aveva intrapreso il suo percorso.
Mai dimenticare chi ero ieri per capire meglio chi sono oggi. Mai dimenticare i lividi delle botte sul viso e le ferite del dolore sul cuore, per gli insulti e le porte sbattute in faccia. Queste cicatrici sono medaglie alla resistenza di chi non si arrende e continua a credere nella principale libertà: essere se stessi.
L’Arcigay lancia una campagna social
Nella giornata internazionale contro l’omotransfobia l’Arcigay ha deciso di mettere su una campagna social. L’obiettivo è quello di responsabilizzare non solo gli individue che assumono atteggiamenti non corretti, ma anche quelli che sono testimoni di violenze e non fanno nulla per aiutare.
I numeri e le storie che abbiamo raccolto negli ultimi dodici mesi – commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay – rafforzano e concretizzano un allarme di cui abbiamo da tempo forte consapevolezza. Le campagne d’odio mettono in moto meccanismi di legittimazione della violenza esplosivi. La questione è molto grave. Inoltre a chiunque può capitare di essere testimone di comportamenti o discorsi pieni di odio verso le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans. Dai luoghi di lavoro alla scuola, dal supermercato alla famiglia. L’indifferenza delle persone è la più grande alleata dell’odio. Per questo il claim della campagna è “Non restare indifferente, combatti l’omobitransfobia”